Questo piccolo santuario dalle origini antiche (e di cui non esistono più testimonianze), è circondato da un bel giardino fiorito. Il Santuario della Madonna di Porto Salvo di cui si ha notizia già nel 1202 cioè al tempo della quarta crociata, è uno dei luoghi più importanti per Lampedusa e sicuramente merita una visita.
La prima testimonianza storica è del 1569, quando lo scrittore Fazello raccontò di "una cappella consacrata a Maria in una grotta". Notizie molto più precise e minuziose le troviamo nella relazione che il governatore Bernardo Maria Sanvisente invia a Ferdinando II , dalla cui testimonianza si evince che la grotta fosse divisa in chiesa cattolica e moschea maomettana.
Durante la seconda guerra mondiale però, il santuario venne distrutto da un bombardamento, lasciando indenne la statua della Madonna. Quel bombardamento non fece vittime e i lampedusani devoti, riconoscenti di ciò ricostruirono il Santuario. Particolarmente toccante è la festa che si celebra il 22 settembre di ogni anno in onore appunto della Madonna di Porto Salvo, in quanto la Sacra Effige (150 Kg di peso) viene portata a spalle da uomini devoti che con alte grida di "evviva" percorrono le vie del centro.